
Più che altro è un 3.5.
Non mi aspettavo un granché da questo libro (non sono mai stata una fan del genere), ma devo ammettere che mi sono ricreduta. L'ho letto velocemente e senza troppi intoppi (l'idea generale mi è piaciuta tantissimo), quindi posso dire che ho molte aspettative per quanto riguarda il secondo libro!!
Onestamente il finale m'ha lasciata perplessa. Quando ho finito di leggerlo mi sono chiesta: «Non hanno inserito le ultime pagine, mi sono persa qualcosa oppure non ho proprio capito niente?!». Ancora adesso non so la risposta, ma mi dispiace che il libro sia finito in quel modo.. In un certo senso m'aspettavo tanto altro, che la storia continuasse perché mi ha lasciato un piccolo vuoto dentro... Come del resto mi è successo anche con il primo libro di Murakami che ho letto tempo fa (Sotto il Segno della Pecora). Trovo che il bello delle opere di questo autore sia proprio il senso di riuscire a capire tutto e niente di ciò che racconta... E come questa cosa mi affascina, allo stesso tempo mi fa rosicare veramente tanto! :
Devo essere sincera: ho riletto questo libro dopo 17 anni e posso ancora dire che mi piace moltissimo!
Come nel caso di molti altri libri non ricordavo la storia in sé con la maggior parte dei particolari, ma rileggendolo ho visto riaffiorare moltissimi ricordi: la mattina di Natale, tutti i regali che ho trovato al mio risveglio (ah, bei tempi quelli... :C) e l'emozione nel vedere il libro e la VHS che mi era stata raccomandata da molti dei miei amichetti delle elementari :)
Che dire? Ovviamente la storia è semplice, ma i valori che trasmette sono davvero profondi: l'amicizia, l'importanza del mantenere le proprie promesse e la capacità che tutti dovremmo avere di accettare tutto ciò che è diverso da noi.
Devo ammettere che Colonnello mi urta un po' i nervi, considerando il fatto che 9 battute su 10 consistono in: “La finirà mai di togliermi i miagolii di bocca?”. Sarà, ma provo un certo odio nei confronti dei personaggi inutili che continuano a ripetere sempre le stesse frasi.
Nonostante questo, gli ultimi capitoli mi sono piaciuti particolarmente e, una volta arrivata al capitolo finale, mi sono ritrovata con gli occhi lucidi (cosa che non accade spesso!)..
Sono sicura che tra qualche anno lo rileggerò e riproverò di nuovo le stesse emozioni e, chissà, magari in un futuro non molto lontano potrò creare nuovi ricordi rileggendolo coi miei figli (se mai ne avrò ahahah)... :)
Avrei preferito che la Yoshimoto avesse parlato meno delle piramidi e avesse approfondito di più il tema principale del libro. Ha sviluppato gran poco la storia e mi ha dato l'impressione di aver voluto riempire il libro in qualche modo parlando un po' troppo del viaggio.
Nonostante questo posso dire che non mi ha annoiato e in generale non mi ha lasciato una brutta impressione, quindi diciamo che tre stelline sono più che sufficienti.
Non so se trovarlo noioso per il modo in cui è stato scritto (a volte lo trovo talmente ripetitivo fino a far venire la nausea) o se dire che m'ha fatto andare leggermente in paranoia per la storia in sé, quindi.. MAH, diciamo che la seconda cosa compensa la prima e morta lì.. :D In ogni caso non so se lo rileggerei, quindi non rientra proprio tra i miei preferiti :V
Inizierò col dire che il libro è stato “tirato” un po' troppo dall'autrice, soprattutto nella seconda parte che ho trovato abbastanza ripetitiva. In ogni caso m'è piaciuto, soprattutto per il fatto che l'autrice stessa si sia fatta strada in questo mondo così affascinante per avere la possibilità di trasmetterci tutto ciò che ha scoperto.. Concorderete se dico che è un libro decisamente interessante se, come me, amate il mondo delle geisha. Consigliato!
I will never get over the fact that a 10 years-old girl is engaged with a 25+ years-old man.. Who happens to be her teacher, too lmao
THIS ISN'T LEGAL, SO WHY IS THIS HAPPENING IN A MANGA THAT'S SUPPOSED TO BE FOR LITTLE GIRLS??? LIKE, HOW?
It didn't even bother me 20 years ago and I literally forgot about it in the meantime, but now I'm like