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11 primary books13 released booksCiclo di Eymerich is a 13-book series with 11 primary works first released in 1973 with contributions by Valerio Evangelisti.
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Il mistero dell'inquisitore Eymerich è un romanzo di Valerio Evangelisti del 1996. Fa parte della serie dedicata all'inquisitore Eymerich: questo è il quarto episodio della serie.
Nicolas Eymerich è un personaggio immaginario protagonista dal 1994 al 2010 il di una serie di romanzi e di racconti di successo con elementi fantastici, fantascientifici e gotici. Il personaggio è ispirato a Nicolas Eymerich, omonimo inquisitore catalano realmente vissuto. Appartenente all'ordine domenicano e inquisitore come il personaggio storico cui è ispirato, crudele, inflessibile, altero, tormentato, il Nicolas Eymerich dei romanzi di Evangelisti agisce con totale spietatezza al servizio di ciò che ritiene il bene che per lui si identifica totalmente con la fede cristiana difesa dalla Chiesa di Roma e con l'interpretazione che dello stesso cristianesimo dà la filosofia di San Tommaso d'Aquino contro le interpretazioni date da altri teologi, sebbene all'epoca di Eymerich il tomismo non fosse ancora la dottrina ufficiale della Chiesa Cattolica. È tuttavia dotato di straordinaria intelligenza e di profonda cultura, tanto che il lettore è portato a identificarsi con lui, pur venendo turbato dalla sua violenza praticamente priva di freni.
Eymerich indaga su fenomeni misteriosi nell'Europa medioevale, ma la soluzione del mistero sta in storie parallele a quella principale, che si proiettano nel nostro presente e nel nostro futuro. Alla base dell'intersecazione dei diversi piani narrativi e paranormali starebbe la teoria ideata da un fisico del XX secolo, Marcus Frullifer, secondo cui esiste un particolare tipo di particelle subatomiche, dette psitroni, che permetterebbero la trasmissione del pensiero sia di un individuo che di più persone nel tempo e nello spazio e talvolta a secoli di distanza.
Questo romanzo si articola su tre diversi piani temporali: nel 1354 dove Nicolas Eymerich è costretto, suo malgrado e senza ben capirne le ragioni, a seguire il re Pietro IV d'Aragona in Sardegna per soffocare la rivolta di Mariano, giudice d'Arborea; nel XX secolo dove lo psicologo austriaco Wilhelm Reich per sfuggire ai nazisti si rifugia prima in Norvegia e poi in America; in un prossimo futuro dove l'America è divisa in tre confederazioni: Nuova Federazione Americana (fondata sull'industria), Confederazione della Libera America (economia commerciale e rurale) e Unione degli Stati Americani (dominata dal capitale finanziario). In tutti e tre gli Stati regna il terrore di essere deportati a Lazzaretto, un luogo lontano e infernale, se si contrae una malattia o non si obbedisce alle regole.
Probabilmente questo è, della serie, il romanzo più avvincente e ispirato tra i romanzi della saga di Eymerich. Ci sono tre filoni narrativi che si intrecciano in maniera incalzante e numerosi riferimenti ai volumi precedenti che data la serialità di questa saga non disturba certo il lettore che non comincerà a seguire l'inquisitore dal quarto episodio. C'è l'intrigo e il solito Eymerich cinico e fanatico come sempre, terribile e infallibile, che malgrado sia lontano anni luce da qualsiasi personaggio positivo riesce comunque a farci immedesimare in lui, facendoci desiderare essere lui.
Non ho letto tutta la saga, sebbene i romanzi che letto mi hanno entusiasmato, forse lo posso imputare ad un'esagerazione di “coincidenze” che fanno progredire i libri in maniera troppo innaturale, anche per dei libri di pseudo fantascienza come questi. Il personaggio di Eymerich mi affascina ma non mi convince del tutto. La consiglio a chi vuole leggere qualcosa di diverso e non si fa impressionare dalle descrizioni cruenti e dai personaggi borderline.