Noi che siamo qui adesso
2022 • 200 pages

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Uno dei più recenti libri di uno dei miei autori preferiti, che apprezzo fin dallla mia prima lettura di un suo libro, Il mondo di Sofia, quasi 20 anni fa. Sono sempre rimasto estasiato dai suoi libri, e dai bei pensieri e sensazioni che suscitano. Gaarder è uno dei motivi per cui ho tanto amato e approfondito la filosofia. Questo libro, scritto sottoforma di lettera rivolto ai suoi nipoti, mi sembra diverso dai precedenti. Ma forse è solo perché ora sono più vecchio di un tempo. È una lettera rivolta al futuro, e dona tanta speranza in un periodo come l'attuale, con le derive totalitarie viste in tanti paesi, i focolai di guerra, l'inasprirsi degli estremismi e l'isolamento dalla società provocato dall'uso errato di internet e degli smartphone. Dona una certa speranza nel futuro, spronando ciascuno di noi a darsi da fare per contribuire a cambiare le cose, evitando di pensare solo a noi stessi e cercando di costruire un futuro per coloro che verranno. Ho trovato interessante che, per spronare a questo messaggio, Gaarder fa due supposizioni con le quali non sono necessariamte d'accordo: che probabilmente Dio non esiste e che forse non incontreremo mai una specie aliena nell'universo. La prima supposizione sembra che sia necessaria per convincere le persone a non affidarsi alla speranza di una meravigliosa vita nell'aldilà, ma a rendere la vita al di qua la migliore possibile. La seconda supposizione sembra sottostare all'idea di Gaarder che noi siamo molto più speciali di qualsiasibalrro essere vivente, per il semplice fatto che siamo in grado di pensare e conoscere l'universo. Sono idee interessanti, forse non strettamente vere di prese ma, nel clima attuale, assolutamente necessarie da prendere in considerazione per evitare di distruggere noi stessi e il pianeta che ci ospita. E Gaarder chiama ognuno di noi a mobilitarsi per mantenere il presente di cui possiamo ancora giocare e a costruire un futuro migliore per i nostri discendenti. Senza scuotere le spalle dicendo che non tocca a noi, che siamo troppo piccoli per cambiare le cose o che non c'è più speranza. Per questi motivi leggere questo libro è stato per me un soffio di speranza.

October 9, 2023Report this review