The Spring of the Ram
The Spring of the Ram
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La primavera dell'ariete, in originale “Niccolò Rising”, è un romanzo della scrittrice scozzese Dorothy Dunnett, edito nel 1986. E' il primo romanzo della serie di Niccolò, che consta di otto libri.
La Serie di Niccolò è una serie di otto romanzi storici di Dorothy Dunnett ambientati a metà del XV secolo, in pieno Rinascimento europeo. Il protagonista della serie è Nicholas de Fleury (Niccolò, Nicholas van der Poele, o Claes), un ragazzo di nascita povera ed incerta, che arriverà alla ricchezza grazie alle sue abilità nei mercati bancari europei e ad intrighi politici internazionali. Le ambientazioni di questa serie sono molto affascinanti e si estendono molto geograficamente per portare il lettore ad ammirare gli importanti centri urbani di Bruges, Venezia, Firenze, Ginevra e la Lega anseatica, la Borgogna, le Fiandre, la Polonia, l'Islanda; la penisola iberica e di Madera, le città del Mar Nero di Trebisonda e Caffa, la Persia e le isole mediterranee di Cipro e Rodi, l'Egitto e la penisola del Sinai, per finire con l'Africa occidentale e la città di Timbuktu.
Gli otto volumi della saga sono parte di ciò che l'autrice ha visto come un grande lavoro di quattordici volumi, che comprende i sei romanzi delle “Cronache di Laymond”. Quest'ultima è stata scritta prima della serie di Niccolò, ma avviene cronologicamente più tardi, raccontando la storia dei discendenti dei personaggi della prima serie, nel secolo successivo. Ci sono differenze significative nella approccio narrativo e lo stile di scrittura tra le serie, che riflette in parte il diverso cammino personale presa dal personaggio centrale in ciascun libro.
Il personaggio di Niccolò, o Claes, è un apprendista di diciotto anni sempre allegro, nativo di Dyer, di sfortunata nascita, è stato accolto da parenti di sua madre dopo la sua morte; ben presto diventa evidente che Claes, è un eclettico e poliglotta, e si sta trasformando in un grande leader e giocatore di grandi giochi. Ama creare e risolvere i puzzle di ogni genere, è bravissimo con la matematica, e si applica a imparare tutto il possibile (lingue, ingegneria, comabttimenti, costumi di corte, filosofia), sia per scopi pratici che per il bene di apprendimento. Da apprendista, salirà la scala gerarchica a commerciante, poi banchiere, maestro di guerra, e infine consigliere di re. Nicholas ritiene di essere il figlio legittimo del bel Simon de St. Pol di Kilmirren, un signore scozzese, campione di giostre medievali e commerciante. Simon nega, sostenendo che Claes è un bastardo nato dalla sua prima moglie. Il desiderio di Nicholas per l'accettazione del riconoscimento paterno guideranno gran parte della serie.
La trama in sintesi (anche se è molto complessa) di questo primo libro: il romanzo è ambientato in gran parte a Trebisonda, ultimo avamposto restante dell'Impero Bizantino, sul Mar Nero, nel 1461. Con il sostegno occidentale David di Trebisonda chiede al sultano degli Ottomani prematuramente la remissione del tributo pagato dal suo predecessore. Ancora peggio, fa queste richieste attraverso gli inviati di Uzun Hassan, che fa anche le richieste più arroganti per conto del loro padrone. Il Sultano Mehmed risponde nell'estate del 1461: invia una flotta sotto il suo ammiraglio Kassim Pasha lungo la costa del Mar Nero dell'Anatolia verso Trebisonda, mentre lui guida un esercito da Bursa verso est. Dopo un assedio di un mese, la città - e con essa l'impero - cade. Nel frattempo Niccolò, l'apprendista tintore di Bruges, è ora a capo di una fiorente impresa commerciale. Potrebbe essere l'uomo che i Medici, signori di Firenze, cercano per estendere i propri domini commerciali oltre il Bosforo. Ma per mettersi in affari con i Turchi ci vogliono coraggio, abilità e incoscienza, soprattutto se nella sfida sono coinvolti gli interessi economici delle case regnanti di tutta Europa.
I libri della saga di Niccolò, uno più bello dell'altro, per chi ama i libri storici questo ciclo dovrebbe essere un must da avere senza ma e senza se. L'autrice è bravissima nel descrivere vita, luoghi, personaggi, trame complesse nel rinascimento dove colloca tutti i suoi personaggi. La scrittura è opulenta di descrizioni, sembra quasi pennellare un affresco storico che più lo osservi e impari a conoscerlo più vieni trascinato dentro di esso. I personaggi sono complessi, ambigui e si muovono perfettamente nell'insieme del libro. Conoscerete anche voi Claes, umile apprendista, diventare mercante, mercenario, avventuriero... meraviglioso.
Appassionante. La prima parola che mi viene in mente quando penso a questa serie di libri stupendi. Iniziata la lettura non riuscirete a staccarvi facilmente, consigliato a tutti ma specialmente a chi ama le ambientazioni storiche.
Uno straordinario affresco storico.
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La primavera dell'ariete, in originale “Niccolò Rising”, è un romanzo della scrittrice scozzese Dorothy Dunnett, edito nel 1986. E' il primo romanzo della serie di Niccolò, che consta di otto libri.
La Serie di Niccolò è una serie di otto romanzi storici di Dorothy Dunnett ambientati a metà del XV secolo, in pieno Rinascimento europeo. Il protagonista della serie è Nicholas de Fleury (Niccolò, Nicholas van der Poele, o Claes), un ragazzo di nascita povera ed incerta, che arriverà alla ricchezza grazie alle sue abilità nei mercati bancari europei e ad intrighi politici internazionali. Le ambientazioni di questa serie sono molto affascinanti e si estendono molto geograficamente per portare il lettore ad ammirare gli importanti centri urbani di Bruges, Venezia, Firenze, Ginevra e la Lega anseatica, la Borgogna, le Fiandre, la Polonia, l'Islanda; la penisola iberica e di Madera, le città del Mar Nero di Trebisonda e Caffa, la Persia e le isole mediterranee di Cipro e Rodi, l'Egitto e la penisola del Sinai, per finire con l'Africa occidentale e la città di Timbuktu.
Gli otto volumi della saga sono parte di ciò che l'autrice ha visto come un grande lavoro di quattordici volumi, che comprende i sei romanzi delle “Cronache di Laymond”. Quest'ultima è stata scritta prima della serie di Niccolò, ma avviene cronologicamente più tardi, raccontando la storia dei discendenti dei personaggi della prima serie, nel secolo successivo. Ci sono differenze significative nella approccio narrativo e lo stile di scrittura tra le serie, che riflette in parte il diverso cammino personale presa dal personaggio centrale in ciascun libro.
Il personaggio di Niccolò, o Claes, è un apprendista di diciotto anni sempre allegro, nativo di Dyer, di sfortunata nascita, è stato accolto da parenti di sua madre dopo la sua morte; ben presto diventa evidente che Claes, è un eclettico e poliglotta, e si sta trasformando in un grande leader e giocatore di grandi giochi. Ama creare e risolvere i puzzle di ogni genere, è bravissimo con la matematica, e si applica a imparare tutto il possibile (lingue, ingegneria, comabttimenti, costumi di corte, filosofia), sia per scopi pratici che per il bene di apprendimento. Da apprendista, salirà la scala gerarchica a commerciante, poi banchiere, maestro di guerra, e infine consigliere di re. Nicholas ritiene di essere il figlio legittimo del bel Simon de St. Pol di Kilmirren, un signore scozzese, campione di giostre medievali e commerciante. Simon nega, sostenendo che Claes è un bastardo nato dalla sua prima moglie. Il desiderio di Nicholas per l'accettazione del riconoscimento paterno guideranno gran parte della serie.
La trama in sintesi (anche se è molto complessa) di questo primo libro: il romanzo è ambientato in gran parte a Trebisonda, ultimo avamposto restante dell'Impero Bizantino, sul Mar Nero, nel 1461. Con il sostegno occidentale David di Trebisonda chiede al sultano degli Ottomani prematuramente la remissione del tributo pagato dal suo predecessore. Ancora peggio, fa queste richieste attraverso gli inviati di Uzun Hassan, che fa anche le richieste più arroganti per conto del loro padrone. Il Sultano Mehmed risponde nell'estate del 1461: invia una flotta sotto il suo ammiraglio Kassim Pasha lungo la costa del Mar Nero dell'Anatolia verso Trebisonda, mentre lui guida un esercito da Bursa verso est. Dopo un assedio di un mese, la città - e con essa l'impero - cade. Nel frattempo Niccolò, l'apprendista tintore di Bruges, è ora a capo di una fiorente impresa commerciale. Potrebbe essere l'uomo che i Medici, signori di Firenze, cercano per estendere i propri domini commerciali oltre il Bosforo. Ma per mettersi in affari con i Turchi ci vogliono coraggio, abilità e incoscienza, soprattutto se nella sfida sono coinvolti gli interessi economici delle case regnanti di tutta Europa.
I libri della saga di Niccolò, uno più bello dell'altro, per chi ama i libri storici questo ciclo dovrebbe essere un must da avere senza ma e senza se. L'autrice è bravissima nel descrivere vita, luoghi, personaggi, trame complesse nel rinascimento dove colloca tutti i suoi personaggi. La scrittura è opulenta di descrizioni, sembra quasi pennellare un affresco storico che più lo osservi e impari a conoscerlo più vieni trascinato dentro di esso. I personaggi sono complessi, ambigui e si muovono perfettamente nell'insieme del libro. Conoscerete anche voi Claes, umile apprendista, diventare mercante, mercenario, avventuriero... meraviglioso.
Appassionante. La prima parola che mi viene in mente quando penso a questa serie di libri stupendi. Iniziata la lettura non riuscirete a staccarvi facilmente, consigliato a tutti ma specialmente a chi ama le ambientazioni storiche.
Uno straordinario affresco storico.