Un mestiere pericoloso. La vita quotidiana dei filosofi greci

Un mestiere pericoloso. La vita quotidiana dei filosofi greci

2000 • 233 pages

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Il titolo sembrava promettere bene ma questo libro sembra non aver ricevuto alcun processo editoriale. Manca un'introduzione allo scopo e all'idea dell'opera. Al contrario, il testo inizia quasi in medias res parlando dell'assassino di Socrate e poi prosegue un po' a caso (scegliendo in maniere apparentemente casuale gli argomenti specifici di ogni filosofo) parlando di Platone, Socrate ed Epicuro. Inframmezzate ci sono anche riferimenti a Demostene e a vari altri politici ateniesi e romani. Ma il lettore è perduto fin dal secondo capitolo perché non è da subito chiaro lo scopo e il respiro del testo. Tutto diviene un po' più chiaro alla fine con la conclusione, in cui sembra che lo scopo fosse quello di dimostrare la persecuzione dei filosofi da parte di politici e cristiani. E la scelta degli argomenti dei capitoli precedenti si comprende nell'ambito di questo scopo.Ma l'argomento non è affatto convincente, essendo diluito e indebolito dall'evidente scelta specifica di testimonianze. Il lettore comprende la mancanza di critica di altre testimonianze e si sente un po' preso in giro da questo modo di scrivere.

Tutto ciò poteva tranquillamente evitarsi con un miglior processo editoriale.

September 6, 2024Report this review