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Introduzione di Giampaolo Rugarli Traduzione di Lucio Chiavarelli Edizione integrale In un vecchio manoscritto il professor Lidenbrock, geologo e mineralogista, scopre un testo cifrato in cui è scritto che attraverso il cratere dello Sneffels, vulcano spento dell’Islanda, è possibile penetrare fino al centro della Terra. Folgorato dalla scoperta, Lidenbrock raggiunge la fredda isola artica e intraprende l’avventurosa discesa nelle viscere del pianeta in compagnia del suo giovane nipote: cosa troveranno i nostri coraggiosi esploratori nelle misteriose profondità sotterranee? Nel racconto delle prodigiose avventure che si susseguiranno, la potente fantasia di Jules Verne – già sperimentata in geniali anticipazioni di imprese astronautiche, di navigazioni sottomarine e di previsioni avveniristiche – raggiunge il vertice in un viaggio meraviglioso e fantastico fra travolgenti fenomeni naturali, apparizioni di mostri preistorici, panorami di magica e misteriosa bellezza. «Ammiravo in religioso silenzio tutte quelle meraviglie e non riuscivo a trovare dei vocaboli adatti per esprimere le mie sensazioni. Mi pareva di assistere in qualche lontano pianeta, come Urano, Nettuno, a fenomeni di cui la mia natura di essere terrestre non si rendeva conto. Siccome erano per me sensazioni nuove dovevo trovare parole nuove, e la fantasia non era in grado di fornirmele. Guardavo, pensavo, ammiravo...» Jules Verne (Nantes 1828-Amiens 1905) fu autore di circa sessanta romanzi di viaggi e avventura, spesso ispirati ai processi tecnologici. Tra i più noti: Cinque settimane in pallone (1863), Viaggio al centro della Terra (1864), Dalla Terra alla Luna (1865), I figli del capitano Grant (1867), Il giro del mondo in 80 giorni (1873), L’isola misteriosa (1874) e Michele Strogoff (1876). Di Jules Verne la Newton Compton ha pubblicato Viaggio al centro della Terra, Il giro del mondo in 80 giorni e Ventimila leghe sotto i mari.
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«Non so descrivere la mia disperazione: nessuna parola della lingua umana potrebbe esprimere quello che sentivo. Ero sepolto vivo, con la prospettiva di morire fra le torture della fame e della sete».
Viaggio al centro della Terra in originale francese “Voyage au centre de la Terre” è un romanzo di avventure e fantastico di Jules Verne del 1864. Narra di un viaggio nelle profondità del mondo. Come altre opere dello stesso autore, è considerato un romanzo scientifico, precursore della fantascienza. È inoltre un'opera precorritrice del tema avventuroso del “mondo perduto”.
Ma ecco la trama: lavventuroso e irascibile professor Lidenbrock, una caricatura del tipico scienziato tedesco dell
Ottocento, in seguito al ritrovamento di un documento di un celebre esploratore scomparso nel nulla decide di partire con il nipote, nonché assistente Axel, per l`Islanda, dove il cratere del vulcano Sneffels apre la via diretta al centro della Terra. Agli occhi di Lindenbrock e dei suoi amici si presenterà un mondo meraviglioso: grotte di quarzo, cascate di sale, foreste pietrificate aprono il passaggio verso un oceano sotterraneo illuminato da una fonte di energia naturale e popolato da creature preistoriche. Tra mille insidie e pericoli, il gruppo torna alla superficie spinto vorticosamente da un'eruzione attraverso il camino del vulcano Stromboli.
Il romanzo è ambientato nel 1863 e dura circa nove mesi, ma il viaggio vero e proprio inizia il 27 maggio, il giorno della partenza da Amburgo, e si conclude il 29 settembre, quando tornano ad Amburgo. Le ambientazioni sono varie: Amburgo, Copenaghen, Reykjavik ed altri paesaggi dell'Islanda, i lunghissimi cunicoli degli Snaffels e gli sconosciuti luoghi del centro della Terra e infine l'isola di Stromboli.
In questo romanzo Verne probabilmente sapeva di fare molta più fantasia che scienza. Era infatti già ben noto che il centro della Terra doveva giungere temperature insopportabili per gli esseri umani, ed era anche ben noto che la forza di gravità sarebbe andata decrescendo linearmente con la profondità, fino a diventare praticamente nulla al centro del globo. Verne, nel complesso, tiene molto più in considerazione l'esigenza di presentare una trama spettacolare che quella di fornire corrette informazioni scientifiche o di formulare congetture ragionevoli sulla struttura dell'interno del pianeta.
Il libro è ben scritto e avvincente, un classico dell'avventura, alla scoperta di luoghi fantastici e misteriosi, uno di quei libri che - a prescindere dagli anni trascorsi dalla sua stesura - coinvolge e fa sognare a tutte l'età, anche se più probabilmente la lettura è consigliata agli occhi ancora sognatori di un giovane lettore.
Evergreen.