Più maturo della “profezia dell'armadillo”, qui Zerocalcare si cimenta con una storia vera e dimostra di saperci fare.

Baricco scrive BENISSIMO come al solito. Potrebbe anche raccontare storie banali ma invece la storia anzi, le storie, sono come al solito splendide. Non capisco come non si possa farsi stregare dall'alchimia parole / storia che Baricco riesce a creare.

Senza Speranza, questo libro ti lascia senza speranza. Una storia cupa e pulp ambientata (come da consuetudine di Evangelisti) in più periodi temporali, tutti permeati da un'atmosfera disfatta, che ti opprime. Insomma, un altro ottimo libro del nostro Valerio.

Letto in due giorni, il primo libro della Saga di Hap e Leonard è veloce e scorrevole. Trama frizzante come i dialoghi tra i protagonisti. Storia ben farcita, insomma, non sarà un capolavoro ma un ottimo diversivo.

Questo Romanzo di Dick non è un semplice libro di Fantascienza. E' molto di più. E' un indagine sulle paure dell'uomo, sull'idea di Dio su mille altre cose insieme. Indubbiamente tra i Capolavori di Dick. Imprescindibile.

Il Primo libro sull'inquisitore Eymerich ha in nuce tutte le premesse che hanno reso famosa la saga dell'inquisitore d'Aragona. Solita ottima trama anche se a livello di scrittura Evangelisti non è il massimo.
Cmq un libro da consigliare.

Il libro parte in quarta nel classico stile Pahalaniuk ma pagina dopo pagina il libro perde di spinta e il ritmo cala. Cmq un buon libro con un interessante stile di narrazione “orale”.

Non so come diavolo ho fatto ad aspettare cosi tanto prima di leggere questa incredibile saga, intelligente, epica, geniale.
Un classico che ha retto stupendamente il passare del tempo. IMPRESCINDIBILE.

I Wu Ming partoriscono questo libro corale con molteplici storie che pur sembrando inizialmente autonome alla fine convergono.
Alcun e di queste anime sono meno interessanti di altre, su tutte comunque spicca quella su Cary Grant. Molto bella.
In definitiva un bel libro.

Il solito Palahniuk con le sue solite splendide storie sghembe, personaggi surreali, sarcasmo, cinismo. Insomma il solito campionario di genio e sregolatezza.

Continua il mio percorso di scoperta di Baricco, bella anche questa sua prima prova, sinceramente l'ho trovata meno “personale” della restante produzione letta ma non per questo meno godibile e affascinante.