Doppio inganno
1986 • 663 pages

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Doppio inganno, in originale “The Bourne Supremacy” è un romanzo del 1986 dello scrittore statunitense Robert Ludlum. È il secondo titolo della fortunata trilogia con protagonista Jason Bourne, iniziata con “Un nome senza volto” e conclusa da “Il ritorno dello sciacallo”. Anche da questo best seller nel 2004 è stato tratto un film, “The Bourne Supremacy”, con Matt Damon, che però differisce notevolmente dal romanzo nonostante ne mantenga il titolo originale inglese. In particolare, nella pellicola è completamente assente la continua sfida tra Bourne e Carlos che è invece l'asse portante del romanzo.

Robert Ludlum, come già detto molte volte nelle mie precedenti recensioni è un maestro indiscusso del genere spy-story, tanto da meritarsi l'appellativo di “Mr. Plot” -signor complotto-. Ha scritto 27 romanzi thriller. Il numero di copie dei suoi libri in stampa è stimato tra 290 milioni e 500 milioni. I suoi libri sono stati pubblicati in 33 lingue e 40 paesi. Ludlum ha anche pubblicato romanzi sotto gli pseudonimi di Jonathan Ryder e Michael Shepherd.

Ludlum ha scritto due romanzi successivi proseguendo la trama di questo libro: Doppio inganno e Il ritorno dello sciacallo. I tre romanzi formano la cosiddetta trilogia di Bourne. Dopo la morte di Ludlum, lo scrittore Eric Van Lustbader ha continuato la storia di Jason Bourne scrivendo “L'eredità di Bourne”, “La colpa di Bourne”, “La scelta di Bourne”, “Il rischio di Bourne” e “La preda di Bourne”.

Va anche segnalato che il romanzo di Ludlum “Il segreto di Ambler” ha una trama molto simile a “Un nome senza volto”. Il romanzo, lasciato incompiuto dall'autore, è stato completato e pubblicato postumo nel 2005.

La trama di questo romanzo: Jason Bourne si è ormai ripreso in gran parte dalla precedente amnesia ed è tornato anche in ottima forma fisica; seguito regolarmente dall'amico psichiatra Morris Panov, ora vive con Marie in una cittadina del Maine dove insegna orientalistica all'università con il suo vero nome, David Webb. Nel frattempo in Asia si sta negoziando il passaggio di Hong Kong dal Regno unito alla Repubblica Popolare Cinese, ma gli agenti diplomatici inglesi e americani sono allarmati dalla comparsa di un imitatore di Bourne, pagato da un alto funzionario cinese per eliminare i propri rivali politici. Temendo che la Cina possa addossare all'Occidente la responsabilità di quegli omicidi prendendoli a pretesto per scatenare pesanti reazioni militari, essi decidono di utilizzare Webb per catturare il nuovo killer. Consapevoli tuttavia di non poterne ottenere la collaborazione volontaria a causa della sua diffidenza e ostilità per il governo statunitense, rapiscono Marie fingendosi uomini di un potente tai-pan cinese e costringono così Webb a indossare di nuovo i panni di Bourne.

Lessi questo libro tanti e tanti anni fa, prima che questo primo volume tornò alla ribalta (e alla ristampa) per via dei film interpretati dal bravissimo Matt Damon. Il libro con il film (peraltro molto bello) ha a che fare come una formica con un elefante, ma in questo caso l'elefante lo fa il libro. Se il film è pieno di azione, il libro è adrenalinico, se il film ha alla base la cospirazione, il libro ne è così intriso da potervi far dubitare di tutto e tutti. Il personaggio è meraviglioso e delineato con maestria, soprattutto il profilo psicologico che nel libro ha molta più importanza che nel film. Jason Bourne era un'agente addestrato come una macchina da guerra all'interno di un ente governativo segretissimo con il compito di svolgere le missioni più pericolose; ora si ritrova senza memoria e dovrà ricostruire la sua vita passata... ovviamente a modo suo...

Bel libro di spionaggio, molto intrigante e a tratti molto cinico, con una trama assai complessa. Interessante l'ambientazione geo-politica, Hong-Kong, intorno a cui ruotavano gli interessi di USA, Cina e Inghilterra, prima del 1997. Purtroppo vanno segnalati i molti errori di stampa nell'edizione, in ogni caso se vi è piaciuta la pellicola e non avete mai letto questo romanzo, non fatevi scappare questa occasione.

October 30, 1997Report this review