Fiabe italiane: raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti da Italo Calvino - volume secondo

Fiabe italiane

raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti da Italo Calvino - volume secondo

1956 • 350 pages

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Questo libro me lo fecero prendere a scuola, come lettura per le vacanze estive. Credo che a tutti più o meno toccò in sorte. Rispetto però ad altre letture imposte, questa era di Calvino, insomma mica del primo passato.

E infatti anche se ovviamente queste fiabe non sono state scritte da lui, ma sono state raccolte e curate dall'autore, sono molto Calviniane; tante fiabe, di tutt'Italia, alcune bellissime, altre crudeli, alcune per bambini, altre per ragazzi, qualcuna forse per adulti.

“Le fiabe sono vere”, disse Calvino. E infatti molte lo sono. Tra magia e mistero, un bellissimo viaggio nel mondo della nostra tradizione popolare, che è varia, multicolore, incredibilmente potente. Ancora oggi è uno dei testi che conservo con maggiore affetto e di cui non potrei mai separarmi, insieme alla raccolta dei fratelli Grimm.

«Le fiabe di Calvino piacciono ai piccoli e ai grandi; sono un capolavoro della letteratura, che affonda le sue radici nella tradizione popolare. Calvino ne è l'autore in quanto ha organizzato, rielaborato e trascritto il meglio dell'immenso patrimonio fiabistico del folclore italiano, che gli studiosi avevano raccolto dalla viva voce del popolo» (E. Zamponi).

Da leggere e da conservare.

November 28, 1990Report this review