Il fantasma di Stalin
2007 • 345 pages

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Dopo una parentesi nella zona proibita di Chernobyl, Renko torna ad investigare a Mosca. Per chi non lo sapesse Arkady Renko è un ispettore di Mosca, figura triste e solitaria narrata nei primi (e più famosi) libri di Smith in “Gorky Park” o “Stella Polare”, quando ancora c'era la cortina di ferro.

Solita costruzione magistrale della trama, ben costruiti i personaggi che erano presenti anche nel precedente libro (Lupo Mangia Cane) e sempre ottimo il personaggio principale che con la sua malinconia perenne, l'umorismo sottile e la perseveranza che lo contraddistingue riuscirà a portare a galla l'ennesimo caso di malavita nella Russia odierna.

Bisogna comunque far notare che non si riesce più a trovare l'ambientazione meravigliosa e memorabile dei primi libri (Gorky Park e Stella Polare) dove il muro di Berlino non era ancora caduto e il comunismo la faceva da padrone.

Anche il finale forse poteva essere pensato un po' meglio dopo l'attorcigliamento della trama del libro; resta comunque un buon thriller che consiglierei a tutti gli appassionati di Arkady Renko.

Ai soli possessori dell'intera saga “Renkiana”.

November 7, 2008Report this review