Ratings1
Average rating4
Molte volte si pensa che quando si voglia leggere una buona storia d'avventura con cui rilassarsi e passare qualche ora di svago ci si debba affidare a grandi nomi come Cussler, Rollins, Smith, solo per citarne alcuni dei più recenti.
Invece si possono trovare altrettanto godibili narrazioni con autori meno conosciuti, come questo Dietrich che è stata una bella sorpresa. La storia è godibile, i personaggi reggono e l'ambientazione è molto ben descritta nelle parti che si svolgono in Antartide (probabilmente dovuto al fatto che l'autore ha compiuto delle spedizioni scientifiche in loco).
Intendiamoci non è che siamo di fronte ad un'avventura del famoso Dirk Pitt Cussleriano(quello dei tempi andati intendo, non di certo delle ultime avventure) ma il libro scorre davvero piacevolmente verso il finale forse un po' scontato ma che non disturba nella sua semplicità.
Se vogliamo ben guardare restano i soliti clichè dei personaggi tipici dei libri d'avventura, soprattutto nelle figure del buono, del cattivo e della bella scienziata tedesca, ma tutto sommato questo è quello che ci si aspetta se si vuole trascorrere qualche ora di sano svago avventurso.
Un buon libro che non ha pretese particolari, ma che sa giustamente intrattenere come le buone storie fanno. Un autore da considerare certamente per i prossimi acquisti.