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Non si può cercare di recensire questo libro di Asimov, senza enunciare ciò che sta alla base di queste storie e cioè le ormai universalmente note “Tre leggi della robotica” alle quali obbediscono tutti i robot che compaiono nei suoi racconti (e in molti racconti di altri autori):
1. Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.
In questa raccolta di racconti (e nel primo “Io, Robot”) Asimov rappresenta una galleria di straordinari esseri meccanici, contornati da altrettanto vividi caratteri umani. Nessun scrittore o autore cinematografico, può tentare di rendere vivo un robot senza avere nella testa quello che è diventata una sapienza universale e cioè le tre leggi.
Dunque secondo, straordinario, capitolo del Ciclo dei Robot. Se nel primo libro il maestro Asimov introduce i robot nella loro presentandoli quasi in una veste primitiva, in questo sono così evoluti da renderli quasi indistinguibili dagli esseri umani.
I racconti sono nove, tutti di ottima ed eccelsa qualità (può essere diversamente quando si parla di Asimov?), con spunti e idee sempre originali, al limite della genialità assoluta; la raccolta è divisa in tre sezioni: “L'avvento dei Robot”, due racconti, “Le leggi della robotica”, altri due e “Susan Calvin”, cinque racconti. Il personaggio di Susan Calvin, è probabilmente il meglio riuscito del ciclo dei robt asimoviano.
Un'opera memorabile che affascina, commuove e diverte (perchè conditi dal geniale e proverbiale umorismo dell'autore), avvince il lettore dal primo all'ultimo racconto. Oltre alle storie in se stesse, ciò che rende unico questo libro e tutto il mondo Asimoviano è la perfetta analisi sociologica che Asimov intreccia nei suoi libri, le riflessioni che ne seguono sono, come capita solo nelle migliori letture, non solo stimolanti, ma hanno il potere di insegnare divertendo.
Se vogliamo indicare le storie più affascinanti, di sicuro dobbiamo citare: “Esseri superiori”, “La vita di un uomo” e “uniamoci”.
Imperdibile.