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Ora io non so se ormai ho letto così tanti thriller/action-thriller/spionaggio da arrivare la punto di sembrarmi tutti uguali e non riuscire più ad appassionarmi, oppure se certi autori dopo il quarto/quinto libro, scrivono solo porcate. Propendo per la seconda.
Prima di tutto una cosa divertente: il protagonista di questo romanzo possiede un iPhone che utilizza in svariate maniere, fin qui non ci piove, anche io uso il navigatore, il telefono e tutto il resto; ma dopo tre ore di uso così intenso mi tocca attaccarlo alla corrente. Ebbene nel romanzo questo ci fa una settimana di uso ininterrotto! Devo scrivere a Steve Jobs.
Passiamo alle cose serie: come dicevo la trama è parecchio scontata, buono contro cattivo, poteri istituzionali occulti, bellona trombata di turno. Ci sono due cose però che fanno meritare una stella a questo libro.
Punto uno: il protagonista cattivo è omosessuale, benissimo. Con il suo partner ascolta jazz con le luci soffuse sul divano facendosi dei gran sorrisi. Il protagonista buono è eterosessuale. Mentre affonda la faccia tra le cosce della bella di turno, la lega, gli ciuccia la lingua ed le esplora con le dita lo sfintere. C'è qualcosa che non mi quadra in tutto questo. Il sesso è prerogativa degli eterosessuali?
Punto due: questo dovrebbe essere un action-thriller, genere che uso tra una lettura impegnata e l'altra per svagarmi e per leggere qualcosa di molto movimentato. Bene, qui succede qualcosa a pagina 10, poi più nulla fino a pagina 170 e poi qualcosina a pagina 300. Alla faccia.
Da starci alla larga.