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Il ciclo dell'invasione di Harry Turtledove, lo scrittore statunitense nato a Los Angeles nel 1949 che è comunemente considerato un autore di allostorie, è una saga fantascientifica che è stata scritta tra il 1994 e il 1996 e ambientata nel corso della seconda guerra mondiale, mescolando elementi storici e ucronici al tema dell'invasione aliena.
Il ciclo è composto da quattro romanzi: “Invasione anno zero”, “Invasione atto secondo”, “Invasione atto terzo” e “Invasione atto finale”. Dopo il ciclo dell'invasione la storia prosegue, con un salto narrativo di 25 anni, con il “Ciclo della colonizzazione”.
La mia recensione, abbraccerà l'intera saga.
Siamo nei primi anni della seconda guerra mondiale. Una notte però appare sul cielo sopra il ghetto di Varsavia una luce. Tale luce rappresenta l'arrivo di una razza aliena giunta sulla Terra per conquistarla. Gli alieni sono una razza di rettili alti 150-160 cm, apparentemente evolutasi da piccoli carnosauri come i velociraptor anche. Basando i piani di invasione sulla propria storia, gli alieni hanno inviato sonde-spia sulla terra (a circa 12 anni luce di distanza) ricevendone immagini del nostro pianeta fra l'anno 1000 e il 1200... La flotta di invasione (dotata di armi paragonabili a quelle del ventunesimo secolo terrestre: bombe atomiche, carri armati con motori a idrogeno e cannoni iperveloci, sofisticati caccia a reazione) era stata calcolata per sopprimere in pochi giorni una resistenza fatta da cavalieri in armatura dotati di picche e spade.
I rettili invasori sono quindi letteralmente sconvolti quando ci trovano impegnati in un grande conflitto globale che vede l'uso di tecnologie marginalmente inferiori alle loro, sviluppate nei pochi secoli impiegati dalle loro navi per raggiungere la Terra. Inoltre, gli scienziati terrestri riescono a studiare e copiare alcuni esemplari di armi aliene catturate, causando improvvisi balzi in avanti della tecnologia terrestre.
La storia si sviluppa attraverso un numero notevole di personaggi, dai soldati terrestri appartenenti a tutte le forze in campo, agli alieni fino ad arrivare alle persone comuni. Le loro storie si intrecciano in un susseguirsi di rivelazioni, segreti, colpi di scena e grandi battaglie. Turtledove, nell'inserire l'elemento dell'invasione esterna, stravolgerà completamente lo sviluppo della storia come noi la conosciamo.
L'ucronìa è un tema della fantascienza che mi ha sempre entusiasmato e qui Turtledove, che è un maestro di tale pratica letteraria, dà il meglio di sè; molto ben congegnato, di un'originalità assoluta, per un'amante della storia alternativa questa serie è un must da leggereper la sua genialità.
Poi, sicuramente nella lettura ci si imbatte in delle carenze letterarie, come qualche lettore ha giustamente sottolineato, ma si sta parlando sostanzialmente in dei verociraptor alieni che invadono la Terra, non di un libro di Proust. Quello che vuole il lettore è, secondo me, essere trasportato in un'altra realtà parallela, che lo faccia divertire e questa saga ci riesce in pieno.
Un capolavoro di storia alternativa.