Decisamente un bel libro questo secondo dell'autore della “Venticinquesima Ora”. Una storia di amicizia profonda e inconsueta sullo sfondo drammatico dell'assedio di Leningrado da parte delle truppe tedesche ai danni dell'armata rossa durante la seconda guerra mondiale. Uno scenario tremendo e raccapricciante descritto dall'autore con grande maestria e impatto sul lettore, dove si muovono i due protagonisti, un disertore e un ladro che dovranno attraversare incolumi e tornare dalla missione di recuperare dodici uova per la torta nuziale di un colonnello dell'NKVD (la polizia segreta militare). In questo libro c'è spazio per tutto, dall'amicizia dei due, all'amore, all'avventura, ai drammi della guerra e anche ad un tocco di ironia che apre spiragli di sole su una immane tragedia. Toccante il finale e la trama scorre veloce e ci si affeziona subito ai due personaggi principali. Veramente una storia da consigliare.