La metamorfosi e nella colonia penale
La metamorfosi e nella colonia penale
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Mi impressionò molto questo libro quando lo lessi, perchè probabilmente fu uno dei primi libri a tinte forti che lessi quando ero piccolo; mi innamorai subito di Kafka.
So che bisognerebbe porre in primo piano l'assoluta metafora del protagonista che viene completamente estraniato non solo dalla società in cui vive, ma anche dalla famiglia a cui appartiene perchè trasformatosi in qualcosa di “diverso”. Di completamento diverso e al di fuori di qualsiasi concetto di normale o anormale.
Ma quello che mi colpì più di tutto fu la descrizione della lenta mutazione, non solo fisica, ma soprattutto mentale da uomo a scarafaggio; una spirale incredibile verso il baratro del completo distacco dai pensieri umani verso quelli di semplice insetto.
Più di tutto mi colpì il primo pensiero di Gregor che ebbe al risveglio ritrovandosi in un carapace da scarafaggio e cioè: “come farò ad andare a lavorare così”?.
L'isolamento successivo da parte della famiglia, incapace di accettare quella stessa persona come facente parte del loro nucleo, fa riflettere sull'accettazione delle diversità. Un classico da leggere assolutamente.