Non conosco il tuo nome
2010 • 351 pages

Ratings1

Average rating5

15

I libri comperati di getto. I libri che ti attirano per qualcosa, forse la copertina, forse il titolo accattivante, forse è qualcosa di più profondo che a livello conscio non ti sai spiegare. A volte rimani deluso, a volte pienamente soddisfatto e sei talmente preso dalla storia che lo finisci in poco più di tre giorni. Questi sono i libri migliori, hai basse aspettative in quanto non conosci l'autore, non ne hai sentito parlare e ottieni alla fine della lettura il massimo gradimento. E' esattamente quello che è successo con questo libro, che ho appena finito di leggere.

Una storia meravigliosa e piena. La storia di un uomo che è ammalato di “camminate”, d'improvviso il corpo prende il sopravvento sulla mente e Tim, il protagonista principale, comincia a camminare senza potersi fermare fino a quando cade crollando per la stanchezza e risvegliandosi senza sapere dov'è. Così, d'improvviso. E' la storia di sua moglie che corre a recuperare il marito ovunque si trovi e in qualsiasi ora della notte. E' la storia della figlia che non capisce questa strana malattia del padre. E' la storia del luogo di dove lavora. Non c'è cura, non ci sono speranze, tutto ciò che si poteva fare per cercare di capire questa malattia è stato tentato. Un giorno Tim deciderà di affronatre il suo corpo, deciderà di cominciare a camminare senza più fermarsi.

Una storia originale, diversa, strana; scritta molto bene, che accompagnerà il lettore attraverso le sensazioni del protagonista, verso una fine senza redenzione. Un libro che ti entra nel profondo e fa riflettere, il pretesto di una vicenda se vogliamo bislacca, per raccontare molto di più.

Joshua Ferris è un autore americano che alla sua seconda opera convince talmente tanto da chiedersi come mai non si riescano a leggere scrittori e romanzi come questi, molto più spesso.

Commovente e consigliato a tutti.

April 12, 2010Report this review