One hundred years of solitude

Ahhhh! FINALMENTE un manga con gli attributi, che non ha paura di narrare una dolcissima storia d'amore tra un umana ed un animale antropomorfo! YES!
E' una storia semplice, veloce nei suoi sviluppi, la cui unica pecca è di cercare di arrivare troppo in fretta al sodo (wink wink nudge nudge), ma in cui il sesso si integra garbatamente con la storia, senza scadere nel pornazzo.
I personaggi ci sono, la trama c'è, la caratterizzazione c'è, del dramma c'è, il worldbuilding, c'è -se dovessi chiedere proprio qualcosa all'autore, è di espandere questo concetto per dare più ciccia al mondo qui dipinto: quello in cui delle creature create dalla scienza della genetica vivono in un ghetto (per quanto di lusso) separato dal mondo umano).
Non so ancora come andrà a finire, devo ancora leggere il secondo volume, ma ADORO.