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Arkady non l'aveva mai saputo, di avere tante lacrime. Ricordò quando aveva il coltello di Unmann infilato nella pancia: l'unica altra volta in cui qualcosa era sgorgato da lui, così copiosamente. E il dolore non era poi tanto diverso.
Red Square, in originale “Red Square” è un romanzo poliziesco scritto da Martin Cruz Smith e pubblicato nel 1992. E' ambientato principalmente a Mosca, Monaco di Baviera e Berlino tra il 6 agosto e il 21 agosto, 1991. Si tratta di un sequel di Gorky Park e Stella Polare basato sul personaggio di Arkady Renko e si svolge durante il periodo del crollo dell'Unione Sovietica.
Il protagonista è Arkady Renko, capo della Polizia Criminale di Mosca e figlio di un famoso generale dell'Armata Rossa, tanto disilluso dal regime brezneviano quanto poco attratto dall'Occidente. Vero erede di Marlowe dallo sguardo cinico e acuto, Renko si muove in un'Unione Sovietica prossima al disfacimento, mostrando il volto oscuro di Mosca.
La trama di questo romanzo: Arkady Renko è stato reintegrato come investigatore nella milizia della polizia di Mosca. Siamo nell'agosto del 1991 e sono passati dieci anni dagli omicidi avvenuti in Gorky Park. Dopo il crollo del muro, il partito comunista è morto e Mosca è una città profondamente colpita dalla recessione economica; la criminalità organizzata e i burocrati controllano il potere politico ed economico. Due sono le “famiglie” che si contendono la città: quella di Borya Gubenko, che controlla tutto il mercato nero, e quella di Makhmud, leader della mafia cecena.
Il romanzo è caratterizzato da realistiche descrizioni della Russia dell'epoca. Smith ci introduce, fin dalle prime pagine, nella nuova Russia, offrendoci un intenso affresco della zona del “mercato nero”. Ancora più illuminanti sono le pagine dedicate alla descrizione di un imprenditore del nuovo capitalismo sovietico, che ha trasformato una fabbrica di armi in un club esclusivo del golf.
Il ritmo dell'azione è veloce e appassionante da tenere incollato il lettore alle pagine e i personaggi che si alternano sullo sfondo delle città di Berlino, Monaco e Mosca sono ben descritti psicologicamente. Cruz Smith, resosi conto che era mancato nel precedente “Stella polare”, ritorna in questo romanzo a dedicare intere pagine all'amore di Renko per Irina. Struggenti e malinconiche quelle in cui l'investigatore rimane ore ad ascoltare alla radio la voce del suo amore lontano.
Il finale del libro è dedicato ad uno degli avvenimenti più importanti degli anni novanta. Nell'agosto del 1991, alcuni membri del governo sovietico cercarono di deporre il presidente Mikhail Gorbačëv e prendere il controllo della nazione. Si tratta del famoso “golpe rosso”. Il suo fallimento e le conseguenze politiche che ne seguirono segnarono, infatti, la dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Le storie della serie di Renko, che reputo uno dei migliori personaggi che abbia mai incontrato in poliziesco, sono costruite in maniera eccelsa, sono tutti dei buoni gialli che sconfinano nel noir e nella spy-story. Il primo romanzo del ciclo “Gorky Park” è stato definito dal Time «il thriller degli anni ottanta», e a ragione. Stra consigliato anche per le ambientazioni della Russia a cavallo tra la caduta del muro di Berlino e la nuova Russia capitalista.