La porta d'ingresso per l'estremo oriente...
Giulia Pompili è una giornalista de Il Foglio, e in questo libro racconta a modo suo, con fare giornalistico e spesso aneddotico, le storie e le complesse relazioni fra paesi facenti parte dell'Estremo Oriente. Lei è stata la corrispondente per la sezioni esteri per anni e riesce a spiegare una parte di mondo “lontana” e spesso poco studiata (se non per nulla) a scuola, con semplicità e leggerezza.
Non è un trattato approfondito e super documentato, ma l'intento è quello di offrire una infarinatura generale da tutti i punti di vista: quello storico tramite alcuni eventi storici salienti, quello sociale tramite cultura, fatti di cronaca e movimenti sociali e infine quello politico parlando dei dittatori, governatori, ministri e le loro vicissitudini e rapporti fra i grandi leader globali.
Il risultato è che ora ho quanto meno un'idea generale (ma vaga) di quel che accade in quella parte di mondo, molto distante dalla nostra. Da ciò deriva una certa irrequietezza per come siano fragili gli equilibri attuali, e dall'importanza che hanno questi paesi nel piano globale. È una lettura molto interessante per chi vorrebbe saperne di più su Giappone, Sud Corea e Taiwan... mentre ho sentito la mancanza di parti più estese su Nord Corea, Cina e Hong Kong (dati anche i recentissi sviluppi, questo libro è del 2020).
In generale, spesso e volentieri il libro lascia in sospeso molte domande, ed è perfettamente accettabile se lo si considera un punto di ingresso, e personalmente sono curioso di saperne di più.