The Andromeda Strain
1969 • 354 pages

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Libro di fantascienza o se vogliamo un thriller biologico che tratta di una pandemia (molto attuale anche oggi) targato 1969, uno dei suoi primi lavori, Crichton come al solito presenta la sua storia su delle ottime basi scientifiche. Il punto più coinvolgente delle opere di Crichton è proprio quello di fare della scienza il protagonista principale di una storia. Infatti i suoi romanzi sono accompagnati da un'ampia bibliografia, come tutti i saggi fanno.

Un satellite fa rientro nell'atmosfera terrestre e precipita in un paesino degli stati uniti, Piedemont, tutta la popolazione che conta una cinquantina di abitanti, viene misteriosamente uccisa in pochi minuti; subito parte una task force di scienziati con lo scopo di indagare sulle cause di questa epidemia in una struttura governativa segreta. L'intera narrazione si svolge all'interno di questa struttura e seguirà il lavoro di quattro scienziati: biologi, fisici e due medici. Cos'è il microrganismo che ha causato la morte di tutti gli abitanti di quel paese in quei brevi istanti? Come si trasmette? E soprattutto come evitare che la popolazione mondiale lo contragga?

Il punto forte è la scelta dell'autore di presentare il romanzo come se fosse un reportage di qualcosa realmente accaduto, inclusi i ringraziamenti all'inizio, l'aspetto debole è che anche se il libro si lascia leggere abbastanza velocemente, risente però in alcune parti di una eccessiva lentezza e qualche punto morto durante il suo svolgimento, ma è il finale che lascia veramente a desiderare, sembra quasi una chiusura Kinghiana.

E' una buona storia ma diciamo che non è mai travolgente e la tensione che si accumula nella lettura si disperde velocemente, soprattutto arrivati al pessimo finale.

Consigliato, per quanto mi riguarda, ai soli fans dell'autore.

October 10, 1996Report this review