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Il Rapporto Pelican, in originale “The Pelican brief” è un romanzo legal-thriller di John Grisham, scrittore statunitense di gialli giudiziari, pubblicato nel 1992. Dall'opera è stato tratto il film omonimo di Alan J. Pakula uscito nel 1993, con Denzel Washington e Julia Roberts.
La trama del romanzo: Nella stessa notte due giudici della Corte Suprema americana vengono trovati uccisi in due posti diversi. Nessuno riesce a scoprire il motivo delle tragiche morti, finché Darby Shaw, studentessa di legge, formula una tesi, denominata in seguito dall'F.B.I. “rapporto Pelican”. Il docente della ragazza consegna il rapporto a un amico dell'F.B.I.: all'apparenza è un'ipotesi come altre, in esso è descritto come mandante degli omicidi un magnate del petrolio, ansioso di vincere una causa per potere sfruttare un giacimento e per questo ha fatto assassinare i due giudici. Ma il magnate in questione è anche il maggiore finanziatore della campagna elettorale presidenziale, così la Casa Bianca insabbia l'ipotesi. Nonostante le manovre della Casa Bianca, il rapporto arriva fino al suddetto magnate, che decide così di assassinare tutte le persone che hanno visionato il rapporto. Il docente, nonché amante, di Darby e l'amico dell'F.B.I. vengono assassinati e i sicari sono sulle tracce anche della ragazza, che però riesce a eluderli per diverso tempo finché, stancatasi di fuggire, decide di mettersi in contatto con Gray Grantham, giornalista del Washington Post, che avrà così accesso al rapporto Pelican: insieme faranno le indagini necessarie per confermare la veridicità del rapporto, che in mancanza di prove non può essere pubblicato.
Credo che tra i libri di Grisham “Il socio” resti il mio preferito, “Il rapporto Pelican” è un tantino sotto il primo ma rimane un romanzo importante per l'autore che ha fatto sì che si confermasse come uno dei maggiori esponenti di legal thriller assieme a Scott Turow. Il libro è abbastanza breve e si legge abbastanza velocemente perché appassionante e abbastanza dinamico.
L'inizio del romanzo è lento, segue un'accelerata adrenalinica, a metà ci si impantana un poco, poi fino alla fine il ritmo è abbastanza sostenuto. I capitoli sono brevi e permettono al lettore di proseguire velocemente la marcia. Un romanzo che del legal procedural ha sicuramente l'impianto, dunque se vi piace incondizionatamente Grisham, qualunque cosa scriva, leggetelo e non ne rimarrete delusi.