Visioni. I racconti

Visioni. I racconti

816 pages

“Il dolore è la cosa più importante dell'universo. Più grande della sopravvivenza, più grande persino della bellezza che da esso si origina. Perché senza dolore non può esserci piacere. Senza la tristezza non può esserci felicità. Senza la bruttura non può esserci bellezza. E senza questo, la vita è senza scopo, senza speranza, indegna di essere vissuta.”

Harlan Ellison è un autore singolare, eccentrico e dotato di una creatività che penso abbia pochi rivali. Tuttavia non posso dire di aver apprezzato proprio tutto della sua enorme produzione di storie brevi (non le ho lette nemmeno tutte).

Un volto dell'autore viene intravisto in diversi racconti semplici, brevi ma efficaci. Abbiamo Soldato, un viaggio nel tempo che riflette una critica contro il militarismo e il bellicismo moderno. Non ho bocca, ma devo urlare , uno dei racconti più terrificanti che abbia letto in vita mia, racconta di un futuro dove una IA ha preso il sopravvento. “Pentiti Arlecchino” è la quintessenza delle storie distopiche, vincitore di Hugo e Nebula.
L'altra faccia invece si vede in racconti più ambiziosi: viaggi onirici, trame non lineari, narrazione confusionaria, spesso incomprensibile (almeno per me). Devo dire che un po' per mancanza di pazienza e/o di impegno celebrale non son riuscito a capire (e quindi nemmeno ad apprezzare) racconti come “L'uccello di morte”, “La regione intermedia”, “Alla deriva appena al largo delle isolette di Langerhans”, “La bestia che gridava amore al cuore del mondo”, “Croaton”. Una caratteristica comune di questi racconti è l'assoluta follia.

Riassumendo, Ellison affronta vari temi nei suoi racconti, spazia dalle critiche al militarismo e alla guerra, alle critiche alla società moderna (dal punto di vista produttivo, sociale ed economico). Riflette sul tempo, il passare di esso e la memoria. Parla anche dell'amore nelle varie forme e sfumature in cui si presenta.
In conclusione, io credo che Ellison sia un autore fondamentale da recuperare, almeno i suoi racconti più famosi (anche perché non tutti sono proprio sullo stesso livello), per la sua originalità e per la potenza delle sue storie.

Segnalo qualche racconto memorabile, oltre a quelli già citati: “Dolorama”, “Jeffty ha cinque anni”, “Conta le ore che sengano il tempo”, “L'uomo che mise in banca i ricordi”, “Susan”, “Dura da scontare”, “Ma guarda, un uomo in miniatura”, “Un ragazzo e il suo cane”, “Il guaito dei cani battuti”, “Il basilisco”, “L'ombra in caccia”.

December 17, 2022Report this review