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“Teoria e pratica di ogni cosa” di Marisha Pessl è un libro che richiede un impegno notevole da parte del lettore, data la sua lunghezza.
Uno degli aspetti più distintivi del romanzo è la sua natura citazionistica. Ogni capitolo prende il titolo da un libro classico della letteratura, e il testo stesso è intriso di citazioni che emergono direttamente dalla “vivavoce” della protagonista. Questo approccio conferisce un'atmosfera letteraria e mette in evidenza il carattere colto e raffinato del personaggio principale, Blue.
Proprio Blue è il punto forte della narrazione. Nella cornice di personaggi non particolarmente memorabili, lei si distingue come l'unica interessante e anche la più colta e intelligente. La sua voce narrativa è affascinante e coinvolgente, e ci guida per tutto il tempo attraverso le sue esperienze e le sue riflessioni.
Un'altra figura cardine del romanzo è il padre di Blue, un accademico e professore che la coinvolge nei suoi viaggi attraverso l'America e che cambia spesso cattedra. Questa relazione padre-figlia contribuisce a creare una dinamica interessante e offre uno spunto per esplorare temi legati all'educazione e alla ricerca della conoscenza.
Nonostante le sue qualità, ho trovato il libro un po' sopravvalutato. La sua fama potrebbe essere stata amplificata dal fatto che per un certo periodo non era reperibile nelle librerie, generando un passaparola enorme sui social media. Personalmente, avrei preferito valutarlo in modo più obiettivo.
Inoltre, ho riscontrato un piccolo punto debole nel finale della storia. Dopo un'esperienza di lettura coinvolgente, il finale non è stato all'altezza delle aspettative, lasciandomi con un senso di insoddisfazione. Troppo netta la distinzione tra le prime 500 pagine e le ultime 200. Il cambio di ritmo è stato repentino e eccessivo, rendendo il passaggio da una parte all'altra del romanzo un po' brusco e disorientante.
In conclusione, “Teoria e pratica di ogni cosa” offre un'esperienza di lettura che richiede impegno e attenzione, ma una volta che si accetta il suo stile e ci si affeziona ai personaggi, è una storia coinvolgente seppur non indimenticabile.