Un incantevole aprile

Porta a casa il compitino. Tante parole per dire così poco, ritmo lento e una costruzione raffazzonata degli eventi. La storia vuole essere corale, ma finisce con l'essere dispersiva e noiosa. Il tema della vacanza di riconciliazione sembra persino messo lì per caso! Insomma, tutto parte dal desiderio delle protagoniste di crearsi un'oasi di pace in un castello sulla costa italiana. Ci sono momenti anche divertenti, mentre due di loro tentennano di fronte all'italiano loro sconosciuto, ma poi la loro goffaggine non viene approfondita. Tutte e quattro sono isole e a parte due di loro, è un eterno disquisire interiore sul “Posso essere amica di queste persone? Perché sono qui?”
Infatti, l'autrice, dopo essersi scritta in un angolo, decide che bisogna aggiungere i mariti per riempire il vuoto che le donne non sanno compensare. E i mariti, e il padrone di casa, e...
Insomma, poco raccomandabile