Orientarsi nel mondo non è facile. Ogni oggetto, ogni evento è carico di storia e di significati che in gran parte dipendono dalla nostra cultura: ce ne rendiamo conto leggendo un articolo di giornale, un libro o un blog, quando certi riferimenti o certe allusioni ci lasciano sorpresi o perplessi. Date, nomi, concetti chiave che hanno cercato di inculcarci ai tempi della scuola non servono solo per risolvere le parole crociate: sono strumenti di orientamento per riuscire a collocare le informazioni al posto giusto ed esercitare il proprio senso critico. Avere queste informazioni a portata di mano è come avere una mappa per girare in città senza perdersi. Ma un libro è anche un racconto: e magari si potrebbe scoprire che certe materie non erano poi così noiose come sembravano, soprattutto se narrate in un forma divertente e alla portata di tutti! L'8 dicembre 2009, durante una trasmissione tv, l'allora Ministro del Turismo dichiarava che la ripresa della Prima della Scala era stata trasmessa in ben 250 Paesi. Peccato che in quell'anno i Paesi ufficialmente riconosciuti fossero solo 194... In un mondo in cui la comunicazione è sempre più ricca nelle sue forme, veloce e globalizzata, è avvantaggiato non tanto chi sa molte cose (non si può comunque mai sapere tutto), ma chi sa inquadrarle al meglio: la cultura generale è strumento fondamentale per riuscire a collocare le informazioni al posto giusto ed esercitare il proprio senso critico. Questo volume vuole offrire, nella forma più semplice e alla portata di tutti, quella "cultura generale" che può essere più utile per muoversi nel mondo contemporaneo.
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