Gli specialisti

Partiamo con un bel rimbrotto alle case editrici, perchè non c'è niente che mi faccia più arrabbiare delle traduzioni “a capocchia” dei titoli originali dei libri, questo era “Good News, Bad News”, che non ho capito come possa essere diventato con la traduzione italiana “Gli specialisti”; il titolo aveva una valenza particolare con la trama del libro, che ovviamente è andata persa con questa brillante traduzione.

Invece la storia è superba, un classico dello spionaggio come non avevo modo di leggere da tempo. Autore esordiente, sicuramente sconosciuto ai più che ha appena pubblicato un nuovo romanzo oltremanica, c'è da chiedersi quando e se potremo mai leggerlo in Italia.

L'idea di questo libro è meravigliosamente semplice ma anche assai complessa nello stesso tempo: “ci si può fidare di una spia?”, questa domanda ci perseguiterà per tutto il libro tra uno stravolgimento di fronte continuo, un susseguirsi rapidissimo di eventi e azione pura. Si perchè nel mondo delle spie, giustamente, niente è come sembra. Le cose semplici non lo sono più, le persone di cui ti puoi fidare, all'improvviso sembrano cambiare bandiera; lo scoprirà suo malgrado Charlie, il personaggio principale di questa fantastica e congeniata trama, che da un innocente negozio di stampa foto sotto la metrò londinese, si troverà catapultato in una storia incredibile.

Veramente ben fatto e il colpo finale di scena è uno dei più belli che mi sia capitato di leggere da molto tempo a questa parte! Consigliatissimo a tutti gli amanti di spy-story!