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La boutique del mistero è un'antologia di racconti di Dino Buzzati, pubblicata per la prima volta nel 1968 da Mondadori, la raccolta nasce come selezione dei trentuno racconti più rappresentativi dell'opera di Buzzati, autore indimenticato del “Deserto dei Tartari”, i quali rappresentano al meglio tutte le tematiche più care all'autore come la solitudine, la paura, l'angoscia e vari paradossi dell'età contemporanea narrati con uno stile magico e surreale.
In questi 31 racconti i principali temi sono la paura dell'uomo di dire le cose chiaramente agli altri e la paura del diverso (Sette piani, Il cane che ha visto Dio); l'inquietudine dell'animo umano (Eppure battono alla porta, I topi, Il colombre); l'angoscia dell'infinito e dell'irraggiungibile (Sette messaggeri); la tristezza (Il mantello, Inviti superflui, Il tiranno malato); la semplicità (Una goccia); il mistero (Qualcosa era successo); l'invidia, la poesia e il senso pratico della vita (I Santi, Inviti superflui, La fine del mondo); i sogni e le delusioni (La Torre Eiffel, Ragazza che precipita)
La boutique del mistero è un distillato dell'uomo e dello scrittore Buzzati che ci fa comprendere un po' meglio una mente straordinariamente profonda e creativa come la sua; solo recentemente si è arrivati a comprendere che è stato uno tra i più significativi scrittori italiani: già dalla scrittura si capisce che siamo davanti ad un autore che meritava il nobel, vogliamo poi parlare della fantasia sfrenata che esce preponderante da queste pagine?
Con una scrittura scorrevole, Buzzati ci propone storie allegoriche su quasi tutte le situazioni umane; racconti metafisici che scardinano la realtà per farci riflettere sulla nostra condizione terrena e cercare di farci vivere meglio. I racconti che più ho apprezzato sono stati: “I Sette Messageri”, “Sette piani”, “Il mantello”, “Una goccia”, “Qualcosa era successo”, “Lo scarafaggio”, “Il colombre”, “La giacca stregata”.
Consigliato sicuramente a chi ha apprezzato “Il deserto dei Tartari” e a chi ama i racconti.