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La colonna di fuoco, in originale “A Column Of Fire” è un romanzo di Ken Follett, seguito ideale de “I pilastri della Terra” e “Mondo senza fine”, pubblicato in Italia il 12 settembre 2017; terzo volume della Serie di Kingsbridge, ovvero la trilogia di romanzi di Follett ambientati nella città immaginaria di Kingsbridge, in Inghilterra, che ripercorre le vicende storiche inglesi dal XII al XVI secolo.
Dopo il successo straordinario de “I pilastri della terra” e “Mondo senza fine”, la saga di Kingsbridge che ha appassionato milioni di lettori nel mondo continua con questo magnifico romanzo di spionaggio cinquecentesco, in cui Ken Follett racconta con sapiente maestria la grande Storia attraverso gli intrighi, gli amori e le vendette di decine di personaggi indimenticabili, passando dall'Inghilterra e la Scozia, alla Francia, Spagna e Paesi Bassi. Ambientato in uno dei periodi più turbolenti e rivoluzionari di tutti i tempi, La colonna di fuoco è un romanzo epico sulla libertà, con un forte richiamo all'attualità di oggi.
Il libro ha inizio nel Natale del 1558 e attraversa gli anni dei conflitti tra le fazioni religiose cristiane in seguito alla riforma protestante, con particolare attenzione alle ripercussioni sulla monarchia inglese. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l'Europa cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque. In gioco, allora come oggi, non sono certo le diverse convinzioni religiose, ma gli interessi dei tiranni che vogliono imporre a qualunque costo il loro potere su tutti coloro che credono invece nella tolleranza e nel compromesso.
Ci sono libri che ti fanno sentire a casa, che ti fanno desiderare una poltrona, una coperta, un buon tè e una luce da dietro che illumini bene le pagine; Ken Follett è un affabulatore sopraffino, ha dentro di sè l'arte del raccontare, dell'intrattenere, ha il potere di far pensare alla propria storia anche quando il lettore non è chino con il naso tra le pagine di un suo libro. Attraverso un linguaggio fluente, mischiando personaggi storici realmente vissuti come: Maria Tudor, Elisabetta Tudor, Sir William Cecil, Sir William Allen, Enrico II, Caterina De Medici, Maria Stuarda e altri, con personaggi creati da lui ben delineati e costruiti alla perfezione, Follett dà vita ad un romanzo storico di grande spessore, capace secondo me anche di catturare i non amanti del genere. Un grande affresco di personaggi, intrighi, vendette, congiure, riscatti, amori, guerre e battaglie.
L'autore si dimostra abilissimo nel presentare le vicende di decine di personaggi creando un intreccio serrato, ben costruito e quindi avvincente. L'opera è corredata da minuziose descrizioni
nonché da dialoghi ben calibrati e bilanciati tra loro, intrecciando abilmente problematiche quali il conflitto religioso, le guerre ivi relative, gli odi, la questione femminile e le lotte di potere.
Una degna conclusione per una eccelsa trilogia. Unico neo che ho rilevato è stata la leggera flessione del pathos nelle ultime ottanta pagine, dove si ha la sensazione che si voglia chiudere in fretta la storia, riallacciando tutte le trame con una fretta che non appartiene a tutto il resto del romanzo. Nondimeno, questo è un bellissimo romanzo, scritto da un grande autore che sa raccontare e intrattenere stupendo e coinvolgendo il lettore come pochi altri sanno fare.