L'armata perduta di Cambise

Ho acquistato il libro un'estate di qualche anno fa, tipica lettura estiva mi sono detto, e infatti sotto l'ombrellone me lo sono letto tutto d' un fiato.

Si tratta di una tipica avventura ambientata in Egitto, con tombe, geroglifici, piramidi e deserto. La storia risulta ben documentata, a tratti sembra quasi di leggere un saggio storico, con un finale a sorpresa però che essendo del tutto improbabile delude un po' le aspettative. Nel complesso però il libro è scritto bene, scorre veloce e come letture disimpegnata è davvero notevole. Comunque lo stile mi e'piaciuto e sono piacevoli gli intermezzi familiari dell'ispettore Khalifà.

Un buon libro che appassiona il lettore, soprattutto nella parte storica e dedicata all'archeologia con i richiami all'affascinante storia dell'Egitto. Originale anche il riferimento ad un avvenimento storico rimasto avvolto nel mistero, quale la scomparsa nel deserto egiziano di un'intera armata persiana nel VI secolo A.C.

Storia che scorre veloce, interessante ed avvincente, peccato per il finale deludente, unica pecca del romanzo; Sussman riesce a combinare alla perfezione le memorie del passato ed il presente turbolento.

Un romanzo d'avventura che mischia sapientemente un epoca lontana e un thriller attuale, da avere.